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PFÖSL IL PICCOLO REGNO DI BELLEZZA E BENESSERE A NOVA PONENTE

PFÖSL IL PICCOLO REGNO DI BELLEZZA E BENESSERE A NOVA PONENTE

A scriverlo- il nome è altoatesino- si fa un po' di fatica per via delle due consonanti iniziali e della "o" con la dieresi subito dopo: Pfösl. Sembra tratto dal vocabolario di Eta Beta. Ma la sonorità è un soffio, una "ffff" prolungata: Fffosl. E' un invito a soffiar via ansie e stress, a lasciarsi tutto alle spalle per entrare in un mondo di benessere e di bellezza. Prima di tutto la posizione. Magica. Posto su un colle appena fuori Nova Ponente, in Val d'Ega, il Pfösl gode di una vista meravigliosa su Latemar, Catinaccio e Sciliar. Sono le Dolomiti dei miti e delle leggende, delle streghe e delle fate, le Dolomiti patrimonio dell'Umanità. I Monti Pallidi che dall'alba al tramonto si tingono di tutte le sfumature dal grigio al rosa carico. Su questa fantastica quinta si affaccia, ad est, il Pfösl con la sua terrazza panoramica. A nord ovest si distende, solare e tranquilla Nova Ponente. E poi son tutti prati e boschi segnati da sentieri fino al santuario di Pietralba a ovest e fino al lago di Carezza a sud. L'uno e l'altro- capolavoro di fede e arte il primo, spettacolo della natura il secondo-, raggiungibili in due o tre ore con facili escursioni. La famiglia Zelger proprietaria del Pfösl (quattro stelle superior) ha fatto della "Natura" la parola d'ordine del suo hotel. E' riuscita a portarsi il bosco in… casa: ciocchi di legno, tronchi, stecchi, pigne, palle di rametti secchi costituiscono l'arredamento con uno stile molto ricercato e discreto, moderno e nello stesso tempo tipico. Ma è una tipicità altoatesina nuova che reinterpreta la tradizione con nuova vitalità, fantasia e buon gusto. Lo scopo finale non è soltanto il bello, ma anche il salutare. Si vive il bosco appena fuori dalla porta (il Pfösl sorge al limitare di una pineta di proprietà degli Zelger) e si vive dentro. Si respirano resina ed essenze lignee. Le nuove camere e junior suite hanno i mobili e il pavimento in legno di cirmolo e trucioli di questa essenza sono raccolti in sacchetti di iuta seminati in tutto l'hotel. Non è soltanto una questione estetica. Secondo pareri medici il cirmolo (o cembro) ha proprietà benefiche, salutari. Respirarne la fragranza fa bene ai polmoni e allunga la vita. Il benessere continua nella Nature Spa, la beautyfarm costruita in modo ecologico dove lavorano estetiste e massaggiatrici professioniste che usano per la cosmesi e i trattamenti solo prodotti naturali, e nel reparto wellness. L'esperienza è davvero unica: sia la sauna finlandese che la piscina hanno una parete a vetrate con magnifica vista sullo Sciliar e sul Catenaccio. Si suda più volentieri e si nuota che è un incanto. La sauna alle erbe di montagna, il bagno turco aromatico, la stanza di meditazione al profumo di rosa, il letto di fieno d'alta quota, il percorso Kneipp e l'idromassaggio esterno- anche questo con splendida vista sulle montagne circostanti- completano la spa (salus per aquam) vicino alla quale c'è una palestra dotata di molti attrezzi per il fitness. Il bello, il salutare e, dulcis in fundo, il buono. La cucina. I piatti preparati da Markus Thurner, lo chef, sono un caleidoscopio di bontà, fantasia, godimento estetico. Thurner sta alla cucina gourmet come Dalì alla pittura, come Disney al film d'animazione. La sua gastrosofia, che traduce in piatti ricchi di sapori e colori, si poggia su basi solide come la dolomia del Latemar: regionalità, bio, ingredienti di prim'ordine. Markus fa largo uso delle erbe montane, di fiori èduli, di insalate biologiche dell'orto della famiglia Zelger. Le carni, lo speck (superbo), il burro (di vari tipi) i formaggi sono della Val d'Ega o delle vallate vicine. Una volta alla settimana lo chef del Pfösl cuoce diversi tipi di pane- allo speck, al tartufo, al chili e molti altri ancora- nell'antico forno che si trova da oltre un secolo (apparteneva all'antico maso) nella corte dell'hotel. I pani vengono serviti accompagnati da speck, salumi e salsicce locali, formaggi e burro di diversi tipi del contadino. L'hotel Pfösl è a 3/4 di pensione il che significa "achtung kalorien". Soprattutto perché la prima colazione, a buffet, è una tentazione moltiplicata per le marmellate (fatte in casa), i dolci, i salumi, le frittate, i vari tipi di pane (più di dieci) la colonna della frutta. Meno male che per i più bravi c'è l'angolo bio. Il secondo pericolo arriva con il pranzo-merenda servito dalle 13 alle 17, anch'esso a buffet, con tentazioni a non finire. Chi vuole evitarle deve programmare escursioni lunghe, con arrivo oltre le 17. Chi soffre di celiachìa o d'intolleranza al lattosio trova cibi e piatti adatti dalla colazione alla cena. A proposito di escursioni. Il Pfösl organizza uscite con le guide: Sepp per i percorsi in montagna, Bernadette, che conosce tutte le erbe e come usarle, per i prati e i boschi. Per gli appassionati di mountain bike ci sono biciclette a disposizione. E le famiglie? E i bambini? Beh, il Pfösl è il loro mondo: sala giochi, piscina, spazi liberi, animaletti da cortile, caprette e due asinelli che mettono la testa con gli occhi pietosi fuori dalla stelletta per mendicare coccole e bucce d'anguria. Per i prezzi e le offerte (il rapporto qualità-prezzo è davvero buono per la posizione e la qualità dell'hotel, quattro stelle superior) vedere su: www.pfoesl.it o telefonare allo 0471.616537; fax 0471.616760; mail info@pfoesl.it. 

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Morello Pecchioli
PfÖsl il piccolo regno di bellezza e benessere a nova ponente

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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