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MEZZO SECOLO DI TENNIS AL MAREPINETA DI MILANO MARITTIMA

MEZZO SECOLO DI TENNIS AL MAREPINETA DI MILANO MARITTIMA

Il Tennis Club MarePineta di Milano Marittima, uno dei più antichi d'Italia in attività, festeggia quest'anno il mezzo secolo di attività. Il MarePineta è fra i fondatori di “Slowsports” l'associazione che ha riunito “un gruppo di operatori, imprenditori e associazioni con l'intento di promuovere e realizzare progetti legati all'utilizzo e valorizzazione “del territorio di Cervia Milano Marittima anche attraverso  l'attività sportiva, intesa, non come momento agonistico, ma elemento formativo e di educazione ai valori dell'ambiente”. Un'iniziativa di grande portata perchè consente di utilizzare al meglio e nel rispetto dei codici etici più significativi, il patrimonio naturalistico di cui il territorio è ricco. Il mare, l'ampia spiaggia, la lussureggiante pineta, le saline costituiscono un bene comune che può e deve essere portato a conoscenza degli ospiti che frequentano Cervia Milano Marittima. E all'interno di questo ambizioso progetto non poteva mancare il Tennis Club MarePineta che, cinquant'anni fa, avviava allo sport gli appassionati della terra rossa, allora su un solo campo, oggi potendo contare  su ben dieci campi, servizi di qualità, una club house moderna, attrezzata, accogliente e, come valore aggiunto, tutto sul mare.  Una realtà viva e attiva che ha spinto Select Hotels Collection, catena alberghiera della famiglia Batani,  sempre in prima fila nelle iniziative per la valorizzazione del territorio, ad aderire a “SlowSports” nella certezza che solo facendo sistema, mostrando quanto di bello e unico la natura ha riservato a Cervia Milano Marittima, si possano raggiungere due obiettivi di fondo: far conoscere il territorio e apprezzarlo utilizzando l'attività fisica slow. La filosofia che sottende l'iniziativa, infatti, è molto chiara, relax per la mente, il corpo e lo spirito. “Gli slowsports – si legge nelle note di presentazione dell'associazione –  non sono sport “lenti”, ma sono tutte quelle attività che fanno apprezzare l’ambiente circostante. I benefici, oltre l’attività fisica, derivano dalle energie che si possono trovare nell'ambiente fatto di alberi, mare, saline e profumi della pineta. Non solo sforzo fisico, ma anche una rigenerazione della mente. Correre su un tapis roulant in palestra non è come correre in pineta!” Poi ancora a rafforzare il concetto “la lentezza è un valore, una risorsa. Il saper rallentare, il saper guardare concede a tutti la possibilità di cogliere istanti che, correndo, non si vedrebbero neppure. Tutti gli slowsports premiano la tenacia, la perseveranza, la pazienza e la disciplina piuttosto che la frenesia e la saltuarietà. Attività dolci e rigeneranti, per scoprire la natura che sempre ci circonda” Ed infine l'invito più seducente e convincente “Gli slowsports si riferiscono ad attività non più legate solo al concetto di fitness (salute fisica), ma va oltre: unisce il concetto di wellness al benessere psicofisico che dona armonia, relax, calma, fiducia in sè stessi, autostima ed equilibrio”. Le discipline? Numerose: nordic walking, running, fitness, canoa e kajak, bicicletta, mountain bike, passeggiate, volare fra i pini, parchi giochi per bambini e, ovviamente, tennis. Tutto questo è SlowSports.
www.slowsports.it -  www.selecthotels.it

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Morello Pecchioli
Mezzo secolo di tennis al marepineta di milano marittima

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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