Goloso e Curioso
TROVATA UNA CAPRETTA TIBETANA IN UN CASSONETTO A VERONA

TROVATA UNA CAPRETTA TIBETANA IN UN CASSONETTO A VERONA

Speriamo che il 2015 sia un anno che porti serenità a tutti, anche alle caprette tibetane, ma non ai vigliacchi che maltrattano gli animali. A quelli speriamo che l'anno nuovo porti il rimorso delle loro azioni . A Verona, dentro un cassonetto di via Scarsellini, nei pressi della storica Basilica di San Zeno, è stata trovata una carpetta tibetana. I leggeri lamenti che provenivano dal sacco dentro il quale era stata chiusa insieme a due piccoli neonati e ad un giovane di un mese e mezzo, avevano allertato la dipendente del negozio di fronte che, dopo aver tentato senza successo di chiamare i soccorsi preposti al salvataggio di animali in difficoltà, ha deciso di telefonare al Parco Natura Viva.
Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva, è arrivato sul posto intorno alle 18.30 dell' ultimo giorno dell' anno. Non ha potuto far altro che constatare la morte dei tre giovani a causa del freddo e tentare di salvare la loro mamma che versava in gravissime condizioni di malnutrizione e ipotermia.
“L' abbiamo scaldata con delle stufette messe a disposizione dal negozio, ma i segnali non erano rassicuranti: aveva partorito poche ore prima, i due neonati avevano ancora il cordone ombelicale attaccato e non alzava la testa”, dichiara Avesani Zaborra. “Né lei né gli altri animali avevano segni di targhettatura obbligatoria, erano evidentemente malnutriti e malgestiti e evidentemente detenuti clandestinamente.”
L’ associazione Verdeblu per il recupero degli animali selvatici ha risposto alla chiamata intorno alle 21 e ha prelevato la capretta per ricoverarla presso il centro che gestisce.
“Le venticinque caprette tibetane che ospitiamo nella fattoria didattica del Parco Natura Viva sarebbero ben felici di accogliere una nuova compagna. Noi le abbiamo offerto il primo soccorso e ora, se riuscisse a riprendersi definitivamente, sarebbe lieti di offrirle una nuova casa, stavolta più accogliente”, conclude Cesare Avesani Zaborra.

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Morello Pecchioli
Trovata una capretta tibetana in un cassonetto a verona

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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