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L'EUROPA SPEGNE IL SEMAFORO INGLESE

L'EUROPA SPEGNE IL SEMAFORO INGLESE

L’Europa vuole spegnere il semaforo dei cibi. Arriva da Bruxelles, infatti, la decisione di aprire una procedura di infrazione nei confronti delle cosiddette “etichette a semaforo”, utilizzate dalla Gran Bretagna per indicare la quantità di grassi, sale e zuccheri presenti negli alimenti. Lo “scontro” è iniziato un anno fa, quando gli inglesi avevano cercato di inserire il semaforo alimentare nel regolamento europeo, senza successo. Da qui la decisione di fare da soli: il Dipartimento della Salute aveva proposto di aggiungere su base volontaria la triplice colorazione allo schema per le linee guida sul fabbisogno alimentare giornaliero. Un sistema che però aveva destato non poche critiche, dal momento che prodotti come formaggi, salumi e sughi venivano etichettati come “dannosi” per la salute, creando convinzioni errate tra i consumatori. Secondo un sondaggio di YouGov, l’etichetta è in grado di orientare sette consumatori su dieci, mentre uno studio della Technische Universitet di Monaco afferma che il sistema a semaforo “spinge il consumatore a scelte d’impulso non accompagnate da una corretta valutazione d’insieme”. Infine, Federalimentare stima che il sistema britannico marchia con il bollino rosso il 28% delle esportazioni alimentari nostrane verso il Regno Unito (per un totale di 650milioni di euro) tanto da far credere a una vera e propria crociata contro il Made in Italy. Ora il governo Cameron avrà due mesi di tempo per spiegarsi oppure ritirare la raccomandazione. (La Stampa e Qn). Da leggere l'articolo di Paolo Massobrio apparso su Avvenire del 29  agosto, sul tema.

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Morello Pecchioli
L'europa spegne il semaforo inglese

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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