Goloso e Curioso
SUCCESSO DELLA BITEG

SUCCESSO DELLA BITEG


Grande successo della Biteg, la Borsa del turismo enogastronomico tenuta in questi giorni a Monforte d'Alba, in Piemonte. “I russi amano molto i vini italiani. Il Piemonte, da questo punto di vista, è un territorio ricchissimo e sono venuto alla Biteg proprio per trovare itinerari interessanti da proporre ai nostri clienti, che appartengono a una fascia molto elevata e sono particolarmente esigenti”: Gleb Igolkin, rappresenta Cocoon, tour operator di lusso con numerose sedi nel mondo e base tra Mosca e San Pietroburgo, ed è uno dei duecento operartori che sono stati presenti alla Biteg. Il più importante evento italiano dedicato al settore ha scelto di tornare tra le colline di Langhe-Roero e Monferrato, nell’anno che le vede unica e importante candidatura italiana all’Unesco come nuovo Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Oltre 100 i venditori, in arrivo da tutte le parti d’Italia, ospiti di Palazzo Martinengo a Monforte d’Alba e altrettanti i compratori, sia italiani che stranieri, provenienti da 19 paesi: Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, ma anche Russia, Canada, Usa e Giappone. “In Giappone l’enogastronomia italiana ha moltissimo fascino – commenta Izumi Sasamori in arrivo da Tokyo per il tour operator Athteion – Abbiamo moltissimi ristoranti che propongono la vostra cucina, ma i miei clienti desiderano venire in Italia per sperimentarla di persona e, in particolare, sto cercando cooking tour da inserire nei nostri cataloghi”. “Per me è particolarmente emozionante essere qui – dice John Ferrari, di Italian town and country con base a Washington – Mia nonna era di Ivrea e quando ero piccolo mi preparava piatti tipici piemontesi come la polenta. Quindi, per me significa tornare alle origini ed è così anche per molti altri italoamericani che vivono negli Usa, ma sognano un viaggio in Italia per ritrovare i sapori della propria infanzia”.
“Nonostante il Piemonte abbia già molti turisti tedeschi, per noi è una destinazione che ha ancora moltissimo margine da sviluppare – dice Susanne Pauli, di Pauli’s Place con base a Monaco – Quindi sono venuta in Biteg per trovare idee particolari e nuovi spunti di itinerari enogastronomici da proporre alla mia clientela”. Come l’abbinamento, sulla rotta delle antiche vie del sale, di Piemonte e Liguria, quest’ultima regione ospite  dell’edizione 2013 di Biteg. Per tutta la durata dell’evento le specialità piemontesi hanno incontrato quelle liguri, dalla focaccia, alla farinata di ceci, ma anche il pesto, il chinotto e l’olio d’oliva.
“La Biteg è un evento estremamente operativo e orientato al business, in grado di produrre nei giorni di workshop migliaia di contrattazioni – commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione Piemonte – Il turismo enogastronomico rappresenta per il Piemonte e in generale per l’Italia una risorsa preziosissima, che non solo nonostante la crisi continua a crescere, ma che negli ultimi anni sta trainando l’intero settore, generando fatturato e posti di lavoro soprattutto per i giovani. La Biteg è il più importante evento italiano dedicato agli operatori del settore: quest’anno, ricandidandoci anche ad ospitare l’Osservatorio nazionale del turismo enogastronomico, abbiamo scelto di riportarla tra le colline di Langhe, Roero e Monferrato, in attesa di ricevere dall’Unesco, ce lo auguriamo tutti, il titolo di Patrimonio dell’Umanità. Il prossimo anno, invece, ci sposteremo nel Novarese e sui laghi per avvicinarci al grande appuntamento dell’Expo 2015, che non a caso avrà come protagonista proprio il food”.
BITEG è stata organizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con Sviluppo Piemonte Turismo e le ATL (Agenzie turistiche locali) di Alessandria, Asti, Cuneo, Langhe e Roero e Torino e Provincia, protagoniste degli eductour sul territorio. L’evento ha ricevuto il patrocinio dei Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dell’ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo. Con l’edizione 2013 la Borsa internazionale del turismo enogastronomico ha esordito, inoltre, nel progetto Strattour della Commissione Europea, tra le azioni volte allo sviluppo sostenibile, alla destagionalizzazione e alla promozione del turismo di prossimità. Tra gli altri partners, anche, la Regione Liguria e l’Agenzia Regionale Promozione Turistica “In Liguria”, la Camera di Commercio di Savona, il Club Fascinating Resorts Italian Riviera, l’Associazione Panificatori di Savona e la Rete di imprese del Chinotto di Savona, presidio Slowfood, Oltre all’Ente Fiera dalla Nocciola e Prodotti Tipici dell’Alta Langa, Guido Castagna con il suo cioccolato, Torroneria e Cioccolateria Barbero, Biscottificio Artigianale Briccodolce e Barathier Liquori.
 

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Marzio
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Marzio Pecchioli, 26 anni. Laureato all'Università di Padova, Dams, indirizzo cinema e spettacolo, con tesi su "Giuseppe Lugo attore". Scrive di cinema sulla sua pagina facebook "Il cinema e i suoi aforismi" e su MCG (Mantova Chiama Garda), magazine mensile del quotidiano La Voce di Mantova.

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