SPECIALE USABOUND - INTERVISTA AD ALEXIA CAPOLINO PERLINGIERI

E’ la storia del recupero dell’attività di una storica famiglia di produttori di vino quella dell’azienda Capolino Perlingieri, raccontata in esclusiva dall’attuale titolare Alexia Capolino a UsaBound per Goloso e Curioso:

“Era il 1987 quando la mia famiglia prese la difficile decisione di chiudere l’attività di produzione di vino e di vendere le proprie viti a cantine terze. Ma dopo la laurea in economia ed esperienze professionali in Belgio e nel settore finanziario a Milano, a 30 anni sono ritornata alle origini ed ho deciso di riprendere in mano l’azienda di famiglia. Capolino Perlingieri è una realtà molto recente, ampliata rispetto all’originaria; siamo nuovamente operativi dal 2007, ma la qualità dei nostri prodotti, caratterizzati da tipicità locali della Campania, è già apprezzata in tutta Italia ed anche all’esteroâ€�. 

Quali sono i vostri punti di forza?

“In un mercato così competitivo come quello enogastronomico occorre avere qualcosa che gli altri non hanno e, nel nostro caso, si tratta dei vitigni autoctoni, che si estendono a perdita d’occhio per 13.000 ettari a Solopaca, nel Sannio beneventano. La qualità e la tipicità locali sono il nostro punto di forza: produciamo circa 30.000 bottiglie di vino all’anno, dal Fiano al Falanghina Doc, dall’Aglianico al Sannio Greco Doc. Completiamo l’offerta anche con due tipologie di olio extra vergine di oliva, prodotto nei nostri  5 ettari di uliveti, situati sulle colline di Solopaca, Castelvenere e Benevento. Fortunatamente la moda di importare i vitigni, che snatura l’arte della viticoltura, sta lentamente scemando favorendo invece il ritorno all’importanza del prodotto italiano, che si distingue per la propria provenienza. Ed il territorio del Sannio, cuore della Campania, vanta non solo una millenaria tradizione contadina, ma anche nobili tradizioni e leggendarie originiâ€�.

Quando avete iniziato ad esportare e in quali mercati?

“L’esportazione per noi è una novità introdotta nel 2011 e riguarda oggi Inghilterra e Stati Uniti, in particolare New York e New Jersey�.

Come ha reagito il mercato americano alla vostra offerta?

“Ci siamo ben introdotti nel mercato americano grazie ai rapporti personali con altri produttori, al passaparola fra operatori e all’affiancamento con agenti che si occupano di ristoranti ed enoteche locali. Rispetto a qualche anno fa abbiamo riscontrato negli Usa un‘attenzione maggiore al prezzo, anche nei locali di categoria alta, dove si vendono di più i vini di fascia media.

I vini italiani sono principalmente richiesti in America dalla ristorazione italiana, infatti il motore dei nostri vini è la cucina, senza la quale non sarebbe semplice farsi conoscere.

Oltre ai ristoranti italiani, un altro canale di vendita importante per i nostri vini è rappresentato dalle enoteche, caratterizzate da una varietà enorme di prodotti, anche se mediamente quelli italiani risultano un po’ cari rispetto alla concorrenza locale�.

Avete intenzione di esportare anche in altri Stati americani?

“Certamente, stiamo lavorando per definire alcuni accordi in altri Stati, in particolare in California, attraverso i più importanti distributori e agenti locali�.

Alexia Capolino, rientrata da poco da New York, dove è stata ospite di East River Residence, conferma così l’importanza dell’espansione del proprio business negli Stati Uniti attraverso la consulenza di chi conosce bene il mercato locale.

UsaBound e GustoAcademy, da trent’anni nel settore dei viaggi e dei servizi negli Stati Uniti, offrono questo tipo di supporto a tutte le aziende italiane ed europee che desiderano avvicinarsi con professionalità alle realtà enogastronomiche americane.

Per saperne di più:

USABOUND info@usabound.com Tel. 045 8303002

CAPOLINO PERLINGIERI http://www.capolinoperlingieri.com/