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nasce a firenze il network per il caffè in capsula

nasce a firenze il network per il caffè in capsula "sostenibile"

 

 

 

Riciclo:

nasce il network per il caffè in capsula “sostenibile”

Firenze, 29 aprile - AuditoriumS. Stefano in Ponte:

debutta la rete italiana dedita alla produzione e distribuzione

Un progetto dal volto etico, con un corriere che recupererà le confezioni esauste

Su ogni unità sarà presente un identikit con tutti i dati sulla materia prima

 

 

Nuova vita per il caffè in capsula, di sempre più larga diffusione in Italia: debutta a Firenze un network di produttori, consumatori e rivenditori con un occhio all’ambiente e al consumo etico. Da un lato, sulle capsule viene indicato una sorta di “identikit” del caffè, per far sapere al consumatore cosa sta per degustare; dall’altro, l’azienda vincola gli iscritti a restituire le capsule esauste per poter continuare a stare nella rete. Per la prima volta in Italia, inoltre, un corriere espresso verrà al domicilio degli iscritti prelevando le parti in plastica, da destinare al riciclaggio.

 

Si tratta di “Espressiv”, il network made in Tuscany che sarà presentato sabato 29 marzo all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, a Firenze. Ai circa 300 invitati verranno mostrate le innovazioni del progetto, a partire dalla formula di riciclo della plastica che è un case history a livello globale: insieme alle capsule nuove, verrà  ricapitata a ogni cliente una busta codificata con un codice a barre che il corriere ritirerà - piena di capsule usate – alla consegna successiva. Da una serie di controlli si potrà verificare l’effettivo “riciclo” compiuto dagli iscritti: a quelli che non avranno riconsegnato almeno il 90% delle capsule, non verranno effettuate nuove consegne. Inoltre, su ogni capsula viene indicato il quantitativo esatto di caffeina presente in ogni unità.

 

“Ero stufo di vedere persone diventare allergiche al caffè dopo averne bevuto diverse tazzine in capsula – spiega Andrea Marcucci, titolare di Espressiv e co-ideatore/creatore  dei concetti etici che animano il  network insieme a Roberta Banchelli, condividendo le idee e i concetti di Giacomo Fratini, che è l’ideatore del Network sul caffè, relatore del convegno – e volevo fare qualcosa di diverso rispetto alle dinamiche della produzione industriale, che spesso abitua i palati a sapori standardizzati. Il mio obiettivo è far riscoprire al consumatore il gusto vero del caffè, senza modifiche alla composizione della materia prima: in fondo, non si può pretendere che dalla chimica venga fuori tutto”.

 

La necessità di creare un network di questo tipo è emersa dopo il caso di Comuni “virtuosi” sul fronte del riciclo (come Capannori, nel Lucchese) dove le capsule non possono essere smaltite né come materiale plastico né come organico, perché questi si trovano uniti insieme. La plastica, pur essendo biodegradabile, non rientra infatti nei 180 giorni previsti per poter considerare organico il rifiuto. Per questo, Espressiv ha deciso di costituire una rete ponendo una condizione essenziale: per continuare ad essere forniti di caffè,  le capsule esauste dovranno essere restituite.

 

Ulteriori dettagli del progetto verranno illustrati nel pomeriggio, ore 15/30,  di sabato 29 marzo all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte con un convegno i cui relatori saranno – oltre allo stesso Marcucci – Cinzia Capitani (Capitani spa), Romeo Mattei (Doc), Stefano Caramelli (Earth Day Italia), Barbara Lapini (dott.ssa in Scienze dell’alimentazione), Angelo Agnolucci (Gastroenterologo), Paolo Feligioni (Arcobaleno - Riciclo), Fabio Migliorati (dir. artistico Espressiv), Giacomo Fratini (Espressiv).

 

Dall’etica all’estetica, inoltre: nell’occasione Espressiv presenterà un progetto legato all’arte: l’idea è quella di personalizzare le confezioni delle capsule con opere d’arte appositamente commissionate ad artisti di fama internazionale, nonché con una mostra annuale dedicata al tema dell’eticità attraverso il mondo del arte, per cui Espressiv, caffè e Arte!.

 

Sede:

Arezzo - Via Luigi Galvani, 21

Magazzino:

Arezzo - Via Edison, 37

 

 

 

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Cristina Vannuzzi Landini
Nasce a firenze il network per il caffè in capsula "sostenibile"

Cristina Vannuzzi Landini

Cristina Vannuzzi Landini

Nata a Firenze é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising.
Collabora con importante Studio Legale per internazionalizzazione della P/M impresa italiana verso USA, Cina e Brasile.

Collaborazione – settori food and beverage, lifestyle, locali, eventi, fashion, cosmetica, interviste chef e vip person con Name Magazine, Premium Magazine, Eventi Dop, Cavolo Verde Web Magazine, Winefashioneurope magazine, Ciboevino web magazine, World Wine Passion magazine anglo/italiano, Aeroflot Magazine, testata giornalistica della linea aerea russa e per Carpe Diem Club, testata Slovena.

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