VENDITA ONLINE DI AMARONE
E DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
ACQUISTA ONLINE
Ben 150 paioli fumanti che cuociono ciccioli simultaneamente, 400 metri di salsiccia da distribuire al pubblico e un super cicciolo da 10 quintali. E’ una grande festa della norcineria locale quella che si terrà nel weekend del 13-15 dicembre a Campagnola Emilia (RE), per il Cicciolo d’Oro, appuntamento conclusivo dell’edizione 2013 del Wine Food Festival, il cartellone enogastronomico regionale.
Giunta alla 14a edizione, la manifestazione reggiana ripropone l’antico rito noto dai tempi della Contessa Matilde di Canossa, che affidava la lavorazione delle carni dei suoi maiali proprio ad un norcino di Campagnola. Già da venerdì sera l’aria nella piazza della località reggiana si riempirà del profumo di buona cucina, con l’apertura dello stand gastronomico dove si potranno assaporare i piatti dello chef Massimo Guidetti. Il menù prevede, per cominciare, cannelloni alla salsiccia e fondente di pomodoro, oppure “bomba” di riso con ragù di piccione e pancetta, spaghetti al torchio alla "Buzzurra” e risotto del Norcino, mentre tra i secondi si potrà scegliere braciola ripiena ai formaggi con funghi, “Rosa” del Cicciolo d'Oro, striscia di spallotto con patate e carciofi o guanciale con polenta. E per finire in dolcezza, il tipico “Buslan” (ciambella) con vino bianco.
Domenica i paioli dei norcini in gara cominceranno a fumare già dalla prima mattina, mentre alle 10 il pubblico potrà assistere alla dimostrazione della lavorazione tradizionale del maiale e alla cottura del super cicciolo di 10 quintali che nel pomeriggio (ore 16.30) verrà distribuito gratuitamente. Protagonista in piazza anche una salsiccia di 400 metri, che verrà srotolata lungo tutto il perimetro per poi venir anch’essa distribuita ai presenti. Alle 16.30 La giuria Academia Judices Salatii si riunirà per giudicare i ciccioli in gara, e alle 18.30 verrà proclamato il vincitore del Cicciolo d’Oro 2013. A completare l’offerta della manifestazione, le bancarelle a marchio “Cicciolo d’Oro” con ciccioli artigianali, salsiccia, cotechini, salami e saba, lo stand del Gnocco Fritto delle “resdore” di Cognento, i banchi con vin brulè e cioccolato caldo e le bancarelle dei prodotti di artigianato artistico ed articoli natalizi.
Giornalista professionista collaboro con diverse riviste di enogastronomia. Curioso per nascita sono diventato goloso per professione (e piacere). Arrivato a 115,5 kg. e con la glicemia sempre più prepotente, ho deciso di arrivare al mio secondo peso forma: 97 kg (il primo, irrangiungibile, era 85). Sono sulla buona strada: 106,4 senza tremendi sacrifici ma camminando un'ora al giorno e pedalando per un'altra. Ho scritto senza infamia e senza lode qualche libro di vino, di viaggi e di storia. Non ve ne dico i titoli tanto so che non vi interessano. Scrivo, per prendere in giro me stesso e gli amici, necrologi e parodie poetiche.